Zuppa di fagioli bianchi, pezzente e cruschi

Ingredienti per 2 persone

– 140 g di fagioli bianchi
– 1 costa di sedano
– 1 spicchio di aglio del Gargano
– 2 pomodori d’inverno
– 1 foglia di alloro
– peperoncino
– 150 g di salsiccia pezzente lucana
– 1 peperone crusco di Senise IGT
– 2 cucchiai di olio extra vergine di olive coratina

Posizionare i fagioli secchi in una ciotola colma di acqua e tenerli a bagno dalla sera precedente.

In una pentola di coccio inserire i fagioli e ricoprirli con acqua. Cuocere a fuoco basso e schiumare. Aggiungere ora la salsiccia pezzente a pezzi, il sedano, l’aglio, i pomodori privati dei semi e l’alloro. Cuocere con coperchio per 1 ora e 1/2 circa.

Quando cotti togliere l’aglio, la foglia di alloro e il sedano.

Impiattare la zuppa e rifinire con il peperone crusco e un buon giro d’olio evo.

Servire con crostini di pane casereccio al lievito madre.

Buon appetito

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Il pezzente è una specialità lucana preparata con ritagli di macellazione del maiale condita con aglio, peperone secco in polvere e semi di finocchio.

Autore: Tiziana Ingrassia

Ho lavorato con chef e pasticceri, cuoche esperte e artigiani, produttori agricoli e caseari. Il paradiso è cucinare i prodotti della natura, mare e terra, pianura e montagna, con Cuochi di qualità e pubblico qui i miei piatti. Diplomata al liceo artistico, pittrice e restauratrice di dipinti ed opere lignee e murarie. I have worked with chefs and pastry chefs, expert cooks and artisans, agricultural and dairy producers. Paradise is cooking the products of nature, sea and land, plains and mountains, with quality chefs and my dishes here. Graduated from art school, painter and restorer of paintings and wooden and masonry works.

Un commento su “Zuppa di fagioli bianchi, pezzente e cruschi”

  1. Questa è una ricetta che richiama la LUCANITA’… Quella fatta dai nostri nonni… Dai nostri padri…Uomini e donne piegati sui campi.. arsi dal caldo del sole.. Con le mani caddose dai colpi di accerta nel bosco… Cu lì fascini ngapu ri lì fimmini… Gente che chicava u culurzu… Gente che nella loro modestia e semplicità… Altro non avean bisogno se non di calore di camino e buon CIBO..

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