Ristorante “Il Focarile” dal 1967 – Aprilia (Lt)

Paolo Lunghi, chef e patron con i figli Giampaolo e Chiara, ci racconta la gloriosa storia della sua cucina. Brillano gli occhi azzurro mare, come se la brina mattutina fosse quella del 1962, quando il papà di origini toscane aprì a Civitavecchia il primo ristorante. Lui scomparve precocemente e nel 1967 il giovane Paolo approdò nell’agro pontino, invogliato dai vantaggi fiscali ad insediarsi in quest’area insieme ad un indotto farmaceutico ed industriale, fra i più ricchi dell’italia centrale.

Qui sono a casa, ho vissuto cene memorabili con manager e colleghi, convention e cene straordinarie, nel mio vissuto di Product Specialist di multinazionali farmaceutiche, con la passione del vino.

Anche i miei occhi scuri, grandi come olive, si inumidiscono, sottolinea Tiziana. In quel ristorante ed in quella cantina fra le più fornite in Italia, ci sono sceso quindici anni fa ed ancora oggi, vanta centinaia di etichette italiane ed una trentina internazionali, che volete la recessione dal 2008 corre ancora.

Il menù della famiglia “Lunghi” è mare e terra, il mare Tirreno di Civitavecchia, le carni toscane e l’orto dell’agro pontino. Un calice per ogni piatto, una proposta ampia qualitativamente ineccepibile, una professionalità cristallina.

La sala ampia, elegante e retrò, il servizio impeccabile, un parco con laghetto per riflettere, come siano mutati i valori delle stelle, ma al “Focarile” quelle regole non scritte ci sono tutte, eleganza, servizio, prodotto, cucina, cantina internazionale.

Cosa ci è piaciuto di più? La cucina che inforna, pane e pasticceria, che produce gelati e pasta fatta in casa, trasforma e lavora prodotti di mare e terra con la cultura e la passione immutata da cinquant’anni.

Delfini lunghissimi 🙂

Autore: Francesco Pignatelli

Di cultura Agronomica, Sommelier, Master in Viticoltura, Enologia e Marketing del Vino.Product Specialist in Nutrizione, Nefrologia, Anestesia e Rianimazione, Cardiologia.Natura, viaggi, sport, vino e nutraceutica sono la mia visione del benessere.Siamo quello che mangiamo, la convivialità apre la via ad amicizie e scoperte di valore. Leggere è un privilegio, l'opportunità di incontrare e comprendere il pensiero di ogni autore, l'infinito brusio di librerie e biblioteche sempre più digitali. Of Agronomic Culture, Sommelier, Masters in Viticulture, Wine and Wine Marketing.Product Specialist in Nutrition, Nephrology, Anesthesia and Intensive Care, Cardiology. Nature, travel, sports, wine and nutraceuticals are my vision of well-being. We are what we eat, conviviality opens the way to friendships and valuable discoveries. Reading is a privilege, the opportunity to meet and understand the thought of each author, the endless buzz of increasingly digital bookstores and libraries.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *