Ingredienti
– 1,200 kg di mandarini di Palagiano (Ta)
– zucchero di canna
Lavare ed asciugare i mandarini. Sbucciare e togliere l’albedine (parte bianca) con un bisturi o un coltellino molto affilato.
Immergere le bucce in acqua in ebollizione per 3 minuti, sgocciolarle. Ripetere per 2 volte questa operazione. Sgocciolare, asciugare delicatamente e tagliare sottilmente a coltello.
Pelare a vivo i mandarini togliendo tutte le pellicine. Inserire la polpa ottenuta in una pentola di acciaio con lo zucchero, calcolando per ogni chilo di mandarini, 700 g di zucchero di canna. Amalgamare e porre su fuoco basso e con spargifiamma per 40 minuti circa. Aggiungere le bucce, amalgamare e cuocere ancora per 15 minuti.
Anche se fluida (si solidificherà raffreddandosi), inserirla in vasi di vetro con chiusura ermetica.
Conservare la marmellata in un luogo asciutto e buio e degustarla dopo un mese.
Si accompagna benissimo con caciocavallo podolico stagionato 12 mesi o su friselline e crostini di farina di semola.
Buon lavoro
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