Marina di Camerota (Sa) a dieci chilometri da Palinuro, una bella montagna che si affaccia nel porto turistico. Davide Mea, cresce nella trattoria dei genitori e si affina nella proposta gastronomica di questo angolo del Cilento. Umile e caparbio, apre la “Taverna del Mozzo”, nel tratto più carino del breve lungomare, 25 posti a sedere in 45mq, cucina compresa. Il piccolo ed accogliente locale ti mette immediatamente a contatto con una clientela giovane, esigente ed elegante. In sala la dolcezza di Assunta, moglie di Davide, laureata in beni culturali, affiancata dal talento generazionale di Carmelo.
La cucina a quattro fuochi e l’aiuto chef Stefania con lo sguardo da ragazza con l’orecchino di perla. Tinte dolci e delicate, volti gentili, determinati e consapevoli.
La cucina è precisa, intensa, con piatti che uniscono il mare, il pescato, le verdure ed i legumi con sapori e gusti ineccepibili. Questo locale era fino a pochi anni fa una friggitoria con il “Cuoppo” sovrano, oggi è una Taverna di gran qualità, dove “vale la pena del viaggio”.
La proposta dei piatti è ampia e può accadere che il mare o la terra, non dia disponibilità tutti i giorni di quei prodotti, ma Davide e Stefania in cucina propongono il meglio ogni giorno ed in sala Assunta e Carmelo sanno accogliere e consigliare. Inutile dire che la carta dei vini è oltre le aspettative, ampia ed originale.
I piatti non hanno bisogno di descrizione, si mangiano con gli occhi e forse il ricordo si ferma languido sulle portate che non abbiamo degustato, perché la nostra scelta dal pacchero con il pescato, lo spaghettone alici e mozzarella di bufala, pesce bandiera con fave e foglie, non ci hanno lasciato spazio per le polpette di parmigiana e chissà cos’altro.
Abbiniamo un Ciro Picariello, Fiano di Avellino molto buono ed un Falerno da Primitivo di Moio, vino equilibrato. Terminiamo con una varietà sfiziosa di tartufi, ancora una volta al Top.
Quattro volti, quattro assi e per briscola il mare, quando lavoro, umiltà, cultura e professionalità sono al servizio dell’ospite.
Delfini in MeArt 🙂