Seppia ripiena su crema di patate e fave fresche

Ingredienti per 2 persone

  • 300 g di seppie tarantine
  • 150 g di mollica di pane casereccio raffermo
  • 20 g di pecorino stag. 12 mesi di Talsano (Ta)
  • 1/2 spiccho di aglio
  • 15 g di capperi dissalati
  • 15 olive celline all’acqua
  • olio extra vergine di olive ogliarola del tarantino qb
  • 50 ml di vino bianco
  • acqua qb
  • sale e pepe
  • 150 g di patate rosse della Sila
  • brodo vegetale qb
  • 150 g di fave novelle private del baccello
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di olive ogliarola del tarantino
  • sale e pepe

Pulire, togliere le interiora e lavare le seppie ponendo attenzione ai tentacoli che devono rimanere attaccati. Asciugare e mettere da parte.

In una ciotola capiente inserire la mollica, il pecorino, 1/2 spicchio di aglio tritato, i capperi, le olive tritate, il sale e il pepe al mulinello. Amalgamare aggiungendo a filo l’olio e poca acqua, fino a che il composto risulti morbido, ma compatto.

Riempire delicatamente le seppie e richiudere con stecchini in legno.

In una casseruola far rosolare il restante spicchio di aglio, aggiungere le seppie e far rosolare per qualche minuto, aggiungere il vino e quando evaporato, mettere il coperchio, abbassare la fiamma e cuocere per 25 minuti circa. Le seppie saranno cotte quando inserendo i rebbi di una forchetta, esse penetreranno con facilità.

Lessare le patate in acqua salata, quando cotte pelarle e schiacciarle con una forchetta, inserire in una ciotola ed aggiungere il brodo caldo, mescolare con un frustino fino a che il composto risulti cremoso. Tenere in caldo.

Lessare le fave per 2 minuti in acqua salata, sgocciolarle e sbucciarle. Inserirle in un pentolino e spadellare con olio, sale e pepe per 1 minuto. Tenere in caldo.

Impiattare la crema di patate, posizionare delicatamente la seppia, rifinire il piatto con le fave.

Buon appetito

In abbinamento: Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG brut 2021

 

 

 

 

 

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Cuttlefish stuffed on potato cream and new broad beans

Ingredients for 2 people

  • 300 g of cuttlefish from Taranto
  • 150 g of stale homemade bread crumbs
  • 20 g of pecorino aged 12 months of Talsano (Ta)
  • 1/2 clove of garlic
  • 15 g of desalted capers
  • 15 celline olives in water
  • Ogliarola del tarantino extra virgin olive oil to taste
  • 50 ml of white wine
  • water to taste
  • salt and pepper
  • 150 g of Sila red potatoes
  • vegetable broth to taste
  • 150 g of new beans without pods
  • 1 tablespoon of Ogliarola del Tarantino extra virgin olive oil
  • salt and pepper

Clean, remove the entrails and wash the cuttlefish paying attention to the tentacles that must remain attached. Dry and set aside.

In a large bowl, place the breadcrumbs, pecorino cheese, 1/2 clove of minced garlic, capers, chopped olives, salt and whipped pepper. Mix by adding the oil and a little water, until the mixture is soft, but compact.

Gently fill the cuttlefish and close with wooden sticks.

In a saucepan, brown the remaining clove of garlic, add the cuttlefish and brown for a few minutes, add the wine and when evaporated, put the lid on, lower the heat and cook for about 25 minutes. The cuttlefish will be cooked when inserting the prongs of a fork, they will penetrate easily.

Boil the potatoes in salted water, when cooked, peel them and mash them with a fork, place them in a bowl and add the hot broth, mix with a whisk until the mixture is creamy. Keep warm.

Boil the beans for 2 minutes in salted water, drain and peel them. Place them in a saucepan and sauté with oil, salt and pepper for 1 minute. Keep warm.

Serve the potato cream, gently place the cuttlefish, finish the dish with the new broad beans.

Enjoy your meal

Autore: Tiziana Ingrassia

Ho lavorato con chef e pasticceri, cuoche esperte e artigiani, produttori agricoli e caseari. Il paradiso è cucinare i prodotti della natura, mare e terra, pianura e montagna, con Cuochi di qualità e pubblico qui i miei piatti. Diplomata al liceo artistico, pittrice e restauratrice di dipinti ed opere lignee e murarie. I have worked with chefs and pastry chefs, expert cooks and artisans, agricultural and dairy producers. Paradise is cooking the products of nature, sea and land, plains and mountains, with quality chefs and my dishes here. Graduated from art school, painter and restorer of paintings and wooden and masonry works.

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