Trattoria Fulana – Giuliano (Lecce)

Giù, giù in fondo al tacco d’Italia, una minuscola frazione con centro storico, cattedrale e castello di origine barocca, da visitare in poche ore e tutto intorno a pochissimi chilometri il mare Adriatico e Jonico.

Down, down at the bottom of the heel of Italy, a tiny hamlet with historic center, cathedral and original baroque castle, to be visited in a few hours and all around the Adriatic and Ionian sea just a few kilometers away.

La Trattoria “Fulana” è una storia romantica familiare, il Papà operaio lavora sodo e Mamma Maria per aiutare il marito comincia a lavorare in giro per piccole attività, Carmine la segue dall’età di 14 anni, spillando birra e sbirciando la mamma in cucina.

The “Fulana” Trattoria is a family romantic story, the worker Dad works hard and Mamma Maria to help her husband starts working around small businesses, Carmine has been following her since the age of 14, tapping beer and peeking at her mom in the kitchen.

Il 07.07.2007 la svolta, acquistano con tanti sacrifici lo storico locale degli inizi del 900 in piazzetta, in società con il cognato “Filosofo”, e da quel giorno, si celebra il trionfo della cucina Salentina originale!

On 07.07.2007 the turning point, the local historian from the beginning of the 1900s bought many sacrifices in the square, in partnership with his brother-in-law “Philosopher”, and from that day on, the triumph of the original Salento cuisine is celebrated!

 

 

Tiziana ribolle come una marmellata cotta a fuoco lento, impaziente di conoscere l’iconica Mamma Maria e Carmine, con le mani in pasta insieme alla “granitica” Rosaria.

Tiziana seethes like a slow-cooked jam, impatient to know the iconic Mamma Maria and Carmine, with her hands in dough together with the “granitica” Rosaria.

 

 

Entriamo in cucina scortati da Carmine, per affrontare l’esame di Maria e Rosaria, ma a Tiziana bastano pochi minuti per stringersi ad un impasto acqua e farina a 8 mani e 4 mestoli, a tirare le “sagne torte”, a chiacchierare sghignazzante come se si conoscessero da sempre.

We enter the kitchen escorted by Carmine, to face the exam of Maria and Rosaria, but in Tiziana it takes just a few minutes to squeeze an 8 hand and 4 ladle water and flour dough, to pull the “sagne torte”, to chattering as if you have always known.

Degustazione

Antipasti: “scurdiata” ovvero zuppa di piselli nani secchi alle rape (bontà che ti sorprende ad ogni boccone), peperoni piccanti al pomodoro, verdure miste gratinate, pitta di patate, arancina di riso, fiore di zucchina alla ricotta (eccellente), pizza rustica alle verdure, crocchetta di patate e parmigiana di melanzane.

Primi piatti: sagne torte al sugo di ricotta forte (strepitose).

Secondi piatti: pezzetti di cavallo al sugo di pomodoro e tagliata di manzo ai pomodorini, rucola e grana.

Dessert: torta di pere e crema di mandorle (ottima).

Tasting

Appetizers: “scurdiata” pea soup with turnips (goodness that surprises you with every bite), spicy tomato peppers, mixed vegetables au gratin, potato pitta, rice arancina, courgette flower with ricotta (excellent), rustic pizza with vegetables, potato croquette and aubergine “parmigiana”.

First courses: “sagne torte” with strong ricotta sauce (amazing).

Second courses: pieces of horse in tomato sauce and sliced beef with cherry tomatoes, rocket and parmesan.

Dessert: pear cake and almond cream (excellent).

 

 

Carmine si è laureato a Napoli, dove ha fatto suo il motto ”qui l’ospite si coccola come a casa”, un professionista geniale di vasta cultura tecnica e manageriale. Una cucina tecnologicamente avanzata, per una mamma che cucina  fiera con le pentole in terracotta. Una cantina di buon livello con etichette scelte personalmente da tutta Italia e l’orto produttivo curato dal Papà che offre ben oltre l’autonomia di ogni ingrediente di questa Trattoria, che oserei definire ”Storica”, per il lungo corso di “Cuoca Maria”. Questo posto ti stupisce per semplicità e trasparenza, per tradizione e cultura moderna, per tecnica e professione, Carmine è anche un esperto macellaio e propone selezioni di carni di grande qualità, la Sua personale specialità in cucina. Se Maria è “acciaio”, Carmine è la sua” lega nobile”, per una Trattoria di chiare unicità qualitative!

Carmine graduated in Naples, where he made his motto “here the guest pampers himself at home”, a brilliant professional of vast technical and managerial culture. A technologically advanced kitchen, for a mother who cooks proudly with terracotta pots. A good level cellar with labels chosen personally from all over Italy and the productive garden cared for by Dad who offers well beyond the autonomy of each ingredient of this Trattoria, which I would dare to call “Historical”, for the long course of “Cook Maria” . This place amazes you for simplicity and transparency, for tradition and modern culture, for technique and profession, Carmine is also an expert butcher and offers selections of high quality meats, his personal specialty in the kitchen. If Maria is “steel”, Carmine is her “noble league”, for a Trattoria of clear qualitative uniqueness!

NB: “Fulano” era l’asino dal manto fulvo del nonno di Maria, che ne valse il Suo soprannome.

NB: “Fulano” was the donkey with the fawn coat of Maria’s grandfather, which earned him his nickname.

Atavolacoidelfini fulanizzati 🙂

Autore: Francesco Pignatelli

Di cultura Agronomica, Sommelier, Master in Viticoltura, Enologia e Marketing del Vino.Product Specialist in Nutrizione, Nefrologia, Anestesia e Rianimazione, Cardiologia.Natura, viaggi, sport, vino e nutraceutica sono la mia visione del benessere.Siamo quello che mangiamo, la convivialità apre la via ad amicizie e scoperte di valore. Leggere è un privilegio, l'opportunità di incontrare e comprendere il pensiero di ogni autore, l'infinito brusio di librerie e biblioteche sempre più digitali. Of Agronomic Culture, Sommelier, Masters in Viticulture, Wine and Wine Marketing.Product Specialist in Nutrition, Nephrology, Anesthesia and Intensive Care, Cardiology. Nature, travel, sports, wine and nutraceuticals are my vision of well-being. We are what we eat, conviviality opens the way to friendships and valuable discoveries. Reading is a privilege, the opportunity to meet and understand the thought of each author, the endless buzz of increasingly digital bookstores and libraries.

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